TIPI DI CONTRATTO

Il mondo del lavoro è in continua evoluzione, e di conseguenza anche le tipologie contrattuali ad esso legate. Ogni tipo di contratto ha delle caratteristiche che lo rendono adatto ad un particolare rapporto di lavoro, ma anche alle particolarità dei soggetti che lo stipulano garantendone diritti e doveri... ma anche possibilità.

Tempo determinato

E' un rapporto di lavoro subordinato che ha una durata massima di 24 mesi con lo stesso datore di lavoro e, in certi casi, deve essere giustificato da particolari motivazioni

Tempo indeterminato

E' un rapporto di lavoro subordinato che non prevede un termine di durata e può essere interrotto per:

dimissioni telematiche del lavoratore;
licenziamento scritto da parte del datore di lavoro;
risoluzione consensuale.

Lavoro intermittente ("a chiamata")

E' un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o determinato. Il datore può utilizzare la prestazione del lavoratore quando ha necessità (chiamata), nei seguenti casi:

fino a 24 anni e dopo 55 anni di età;

oppure

per esigenze individuate dal CCNL (Contrato Collettivo Nazionale di Lavoro).

Gruppo di uomini d'affari seduti intorno al tavolo

Lavoro somministrato

E' un rapporto di lavoro subordinato, a tempo indeterminato o determinato, che coinvolge tre diversi soggetti. Un'agenzia di somministrazione autorizzata assume uno o più lavoratori che presenteranno il loro lavoro presso un'altra azienda. Al lavoratore somministrato sono riconosciuti gli stessi diritti dei dipendenti diretti di quest'ultima.

Contratto di apprendistato

L'apprendistato è un contratto di lavoro finalizzato alla formazione e alla occupazione dei giovani. Prevede lo svolgimento di un determinato quantitativo di ore di formazione obbligatoria. Alla conclusione del periodo di apprendistato le parti possono recedere liberamente nel rispetto del preavviso, altrimenti il rapporto di lavoro viene confermato a tempo indeterminato. Si articola in diverse tipologie che prevedono limiti di età e di durata.

Collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co)

E' un'attività parasubordinata residuale a metà fra il lavoro autonomo e quello dipendente. Si distingue per l'autonomia organizzativa del lavoratore, per la personalità della prestazione e per la continuità nel tempo. Le collaborazioni anche se organizzate mediante piattaforme digitali, che non siano genuine devono essere riportate a lavoro subordinato.

Tirocinio

Il tirocinio non è un rapporto di lavoro, ma uno strumento finalizzato all'orientamento o all'inserimento nel sistema produttivo.

Può essere di tipo:

curriculare (orientamento): svolto durante il ciclo di istruzione secondaria o universitaria;
extra-curriculare (inserimento): prevede un rimborso minimo; la durata può variare a seconda delle finalità del tirocinio.

Libretto famiglia e PrestO (ex voucher)

Sono nuove tipologie di lavoro occasionale previste:

in ambito famigliare (libretto famiglia) per insegnamento privato, piccoli lavori domestici compreso il giardinaggio e l'assistenza domiciliare a bambini, persone anziane, ammalate; attività di steward negli impianti sportivi;
in ambito di piccole aziende (max. 5 dipendenti), di lavori autonomi e di liberi professionisti per l'utilizzo di prestazioni occasionali in ogni attività produttiva (eccetto i divieti per l'edilizia e le particolarità previste per agricoltura e aziende alberghiere).

Consistono in buoni lavoro preacquistati dal datore di lavoro che vengono successivamente incassati dal lavoratore fino al raggiungimento di un determinato limite economico previsto per legge.

Partita Iva

Si tratta di una delle forme più diffuse di lavoro autonomo, che consiste in un'attività effettuata con un particolare regime fiscale. L'attività in Partita Iva può essere esercitata da liberi professionisti, artigiani e commercianti con adempimenti fiscali e legislativi specifici.