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ARCHITETTURA 4/S

Il percorso forma una figura professionale in possesso di competenze specifiche nella composizione e progettazione architettonica e urbana, nella progettazione urbanistica e del paesaggio, nella progettazione tecnologica, strutturale e ambientale, nel restauro architettonico, nella conservazione e valorizzazione dei beni architettonici e paesaggistici, e nella progettazione di allestimenti di interni.

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IUAV VENEZIA

Perché IUAV?

Per il prestigio di una delle scuole di architettura più importanti al mondo, unica nel panorama italiano ad ospitare discipline dialoganti (architettura, pianificazione, design, arti, moda, teatro) attorno alla centralità del progetto come esperienza formativa.

Perché Iuav è un luogo di insegnamento al passo con le esigenze del mercato internazionale, un centro di ricerca avanzata sulle questioni che riguardano lo spazio, le città, l’ambiente, l’arte, un polo di alta formazione. 

Perché presso Iuav i temi più attuali: dalla sostenibilità al riuso, dalla rigenerazione urbana ai nuovi media, dalla partecipazione nei percorsi progettuali ad un design a misura d’uomo, dalle creatività nel campo della moda o dell’arte alla curatela di eventi culturali, dalla nuova espressività di cinema e teatro ai cambiamenti climatici o alla conservazione del patrimonio culturale, si trasformano in occasione di sperimentazione intrecciata e in competenze misurate sugli scenari futuri.

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POLITECNICO MILANO

Il Politecnico è un'università scientifico-tecnologica che forma ingegneri, architetti e designer.

Da sempre punta sulla qualità e sull'innovazione della didattica e della ricerca, sviluppando un rapporto fecondo con la realtà economica e produttiva attraverso la ricerca sperimentale e il trasferimento tecnologico.

La ricerca è sempre più legata alla didattica e costituisce un impegno prioritario che consente al Politecnico di Milano di raggiungere risultati di alto livello internazionale e di realizzare l'incontro tra università e mondo delle imprese. L'attività di ricerca costituisce, inoltre, un percorso parallelo a quello della cooperazione e delle alleanze con il sistema industriale.

Conoscere il mondo dove si andrà a operare è requisito indispensabile per la formazione degli studenti. Rapportarsi alle esigenze del mondo produttivo, industriale e della pubblica amministrazione, aiuta la ricerca a percorrere terreni nuovi e a confrontarsi con la necessità di una costante e rapida innovazione. L'alleanza con il mondo industriale, in molti casi favorita dalla Fondazione Politecnico e da consorzi partecipati dal Politecnico, consente all'Ateneo di assecondare la vocazione dei territori in cui opera e di essere da stimolo per il loro sviluppo.

La sfida che si gioca oggi proietta questa tradizione di forte radicamento territoriale oltre i confini del paese, in un confronto che si sviluppa prima di tutto a livello europeo con l'obiettivo di contribuire alla creazione di un "mercato unico" della formazione. Il Politecnico partecipa a numerosi progetti di ricerca e di formazione collaborando con le più qualificate università europee e internazionali, dal Nord America al Sud-Est Asiatico all'Est Europeo. Oggi la spinta all’internazionalizzazione vede il Politecnico di Milano partecipare al network europeo e mondiale delle principali università tecniche e offrire numerosi programmi di scambio e di doppia laurea e diversi corsi di studio interamente in inglese.

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Bosco verticale
Image by Eugene Zhyvchik

UNI FERRARA

Il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, attualmente, promuove e coordina sia i programmi di ricerca che le attività formative, queste ultime gestite fino a qualche anno fa dalla Facoltà di Architettura attiva dall’A.A. 1991-1992.
Seppur circoscritta all’arco di venticinque anni la storia della scuola ferrarese di Architettura è estremamente densa di avvenimenti, scelte qualificanti, reputazione acquisita sul piano nazionale e internazionale.
La scuola ha puntato sul rapporto diretto e collaborativo tra studenti ed insegnanti, impegnandosi nel sostenere con continuità lo sforzo strategico di reclutare giovani ricercatori e docenti anche dal mondo professionale.

Altrettanto costante è stato lo sforzo di selezionare un insieme qualificato di studenti provenienti da tutto il territorio nazionale rimodulando, anno per anno, le modalità di accesso e il numero degli iscritti in funzione delle modificazioni indotte dalle varie riforme universitarie e dell’espandersi degli spazi per la didattica resi disponibili con l’avanzamento dei lavori di recupero del vasto campus gravitante intorno al fulcro monumentale di Palazzo Tassoni Estense.
 La scuola di Architettura di Ferrara, al fine di garantire un adeguato raccordo tra l’università e il mondo della professione, ha avviato negli anni numerose attività di stage  e di tirocini professionalizzanti, favorendo il subitaneo inserimento dei laureati nel mondo del lavoro.

Nella consapevolezza dell’evoluzione che contraddistingue lo scenario della società contemporanea, la scuola di Architettura di Ferrara ha indirizzato gli studenti a compiere esperienze di formazione all’estero. I rapporti e gli scambi internazionali con le Università internazionali e della Comunità Europea, con le quali si attuano le varie tipologie di programmi Erasmus e Atlante, sono numerosissimi; intense e frequenti sono le iniziative di collaborazione con Università del Sud America, Nord America, Africa e Nuova Zelanda. 
Da anni la scuola di Architettura di Ferrara è ai vertici delle classifiche del CENSIS che valutano qualitativamente gli Atenei del Paese, risultando ripetutamente prima fra le scuole italiane di Architettura.

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