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LAVORO ALL'ESTERO

Il sogno americano ancora esiste. Ed è sostenuto dai numeri. I giovani vanno all'estero, per completare la formazione universitaria, in alcuni casi anche scolastica, o per trovare un lavoro dopo la laurea. Si tratta di una percentuale che sale sempre di più non solo grazie agli strumenti a disposizione per poterlo fare ma anche perché, si sa, dare al proprio curriculum un tocco internazionale non guasta mai. Anzi secondo le statistiche aumenta di oltre il 23% le probabilità di trovare lavoro e di circa il 10% i guadagni in busta paga. Ed aumentano i lavoratori altamente qualificati che hanno deciso, e molte volte ci sono riusciti, di cercare fortuna in un altro paese: ogni anno oltre 3 mila ricercatori e dottori di ricerca italiani hanno deciso di lasciare l'Italia. Quando si sceglie di cercare lavoro all'estero, decidere dove andare non è facile. Nella maggior parte dei casi entrano in gioco le preferenze personali (in primis la conoscenza della lingua), altre volte si cerca occupazione in paesi dove sembrano migliori le prospettive a livello di opportunità di lavoro e di carriera per la professione che l'interessato svolge. Spesso, soprattutto se si sceglie di andare all'estero solo per fare un'esperienza di vita e di lavoro, sembra più ragionevole scegliere una città in cui si conosce già qualcuno, in maniera da poter contare su un sostegno in loco appena arrivati. Ma ci sono gli strumenti per facilitare e rendere meno complicata la scelta.

GARANZIA GIOVANI

Tra le ultime ( ma solo in riferimento all’ordine temporale) iniziative europee non si può dimenticare il programma “Garanzia Giovani” (www.garanziagiovani.gov.it) che tra i suoi vari obiettivi promette anche un sostegno alla mobilità dei giovani oltre i propri confini. Nel dettaglio si tratta di un piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile e per questo obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per i paesi membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, ne inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet - Not in Education, Employment or Training). L’Italia dovrà garantire ai giovani al di sotto dei 30 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio, entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema d’istruzione cosiddetta formale, cioè tradizionale. Il piano prevede appunto un capitolo a parte per la mobilità con l’obiettivo di favorire una esperienza formativa e professionale all'estero. Il fine è quello di rafforzare il curriculum e mettere i giovani a diretto contatto con territori e mercati del lavoro più dinamici, in grado di offrire maggiori opportunità occupazionali

Donna sorridente
Giovane Sorridente

EURUS

Gli strumenti per facilitare la libera circolazione dei lavoratori all'interno dei paesi dell'Unione Europea non sono finiti. Fondamentale in questo senso è, ad esempio, il ruolo dei servizi competenti, come CI VEDIAMO AL LAVORO 10 risposte per 10 domande 49 Eures (https://ec.europa.eu/eures) la rete europea dei Servizi per l’impiego, coordinata dalla Commissione Europea, a cui partecipano anche i sindacati e le organizzazioni dei datori di lavoro. La rete Eures in Italia si compone di 64 consulenti e circa 400 referenti dislocati su tutto il territorio nazionale che svolgono attività di consulenza e servizio di collocamento. In concreto, qualunque giovane voglia avere informazioni può farlo accedendo al sito di riferimento. Si tratta di un portale pubblico e gratuito attraverso il quale trovare lavoro. Il sito ospita oltre un milione di offerte di lavoro in tutta Europa e soprattutto un’offerta preziosa sullo stato attuale del mercato del lavoro europeo. Il portale contiene infatti offerte d’impiego in tempo reale in 32 paesi, i curricula dei candidati interessati a mettersi in una grande vetrina, le informazioni necessarie per vivere e lavorare all'estero e molti altri servizi a cui accedere attraverso la rete. Chiunque può entrare nel portale anche solo per curiosare e magari poi decidere di trasformare quell'idea in un viaggio reale. Il sistema è semplice: si crea il proprio profilo personale e poi si inserisce il curriculum vitae online. Il servizio è disponibile in tutte le lingue dell'Unione Europea e permette di pubblicare il cv rendendolo visibile ai consulenti Eures e ai datori di lavoro registrati. I candidati, quindi, riceveranno una mail ogni volta che si presenta un’opportunità corrispondente al profilo che hanno inserito.

LEONARDO DA VINCI

Non ultimo il Programma Leonardo da Vinci (www.programmaleonardo.net), rivolto a chi ha appena conseguito un diploma o una laurea e sia alla ricerca di un impiego, che permette di effettuare un’esperienza di formazione e lavoro all'estero per un periodo compreso tra le due e le ventisei settimane. Questa esperienza consente al giovane di inserirsi per un breve periodo nella realtà lavorativa di un altro Paese e di arricchire così il bagaglio di competenze professionali. Per poter ottenere una borsa Leonardo è necessario rivolgersi agli organismi che hanno in corso progetti di mobilità. Ciascun organismo stabilisce nei bandi di selezione la durata della permanenza all’estero e i paesi di destinazione, insieme ai requisiti e alle date di scadenza per la CI VEDIAMO AL LAVORO 10 risposte per 10 domande 50 presentazione delle domande. Le aziende dove svolgere i tirocini vengono individuate dagli organismi stessi, nell'ambito dei rispettivi accordi di cooperazione. La partecipazione al programma è gratuita, la borsa Leonardo da Vinci rappresenta un contributo finanziario diretto per sostenere i “costi di mobilità”: viaggio, assicurazione e soggiorno

Selfie di viaggio
Volontariato

GIOVENTU' IN AZIONE

"Gioventù in azione - Youth in Action" è un programma della Commissione Europea che promuove l’educazione non formale, i progetti europei di mobilità giovanile internazionale attraverso gli scambi culturali e le attività di volontariato all’estero, l’apprendimento interculturale e le iniziative dei giovani di età compresa tra i 13 e i 30 anni. Il programma Gioventù in Azione eroga contributi ad associazioni, organizzazioni e gruppi informali di giovani che presentano un progetto strutturato per realizzare un’attività che rientri in una delle azioni previste dal programma: dalla promozione di iniziative "giovani e democrazia" a progetti del Servizio Volontario Europeo; da progetti di cooperazione con i paesi limitrofi all'Unione Europea ad iniziative di formazione, messa in rete e scambio di buone prassi tra organizzazioni giovanili. Al termine di ogni progetto viene riconosciuta ai partecipanti una certificazione delle competenze acquisite attraverso lo Youthpass. Il programma Gioventù in Azione funziona attraverso una rete di Agenzie Nazionali in ciascuno dei paesi che partecipano al programma, in modo che in ogni paese è l’Agenzia Nazionale ad erogare i contributi, selezionare i progetti e gestire finanziamenti, controlli e rendicontazioni.

Scambi Europei

Questo portale contiene varie sezioni dedicate alle opportunità di lavoro all’estero, alle borse di studio, alle attività di volontariato, ai concorsi per ricevere finanziamenti, ai contest e agli scambi interculturali. Scambi Europei è adatto per chi volesse soddisfare il desiderio di vivere un’esperienza di studio o di lavoro all’estero. Inoltre, il sito organizza progetti di scambio interculturale e volontariato per i giovani dai 18 anni in su desiderosi di vivere l’Europa senza incappare in ostacoli economici.

Parlamento europeo
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